Vacanze di Pasqua più care, rincari dal treno all’hotel

Anche quest’anno gli italiani troveranno una sorpresa amara nell’uovo di Pasqua: l’ondata di rincari non risparmierà nessun comparto, dai ristoranti al cibo per chi organizzerà il pranzo a casa, dai biglietti aerei alle tariffe degli alberghi.

Brutte notizie, in particolare, per chi si mette in viaggio per tornare in famiglia durante le festività o per concedersi qualche giorno di vacanza: secondo Assoutenti le tariffe dei treni sono aumentate nell’ultimo mese del 5,9% su base annua, mentre per un biglietto aereo per destinazioni nazionali la spesa sale in media del 13,1%, e si sale al 5,7% se si sceglie una meta europea.

Rincari dell’8,7% per i listini dei pacchetti vacanza tutto compreso. Sarà più costoso anche dormire fuori casa: le tariffe di alberghi e motel crescono infatti al ritmo del 6,9%, addirittura del 9,1% quello delle altre strutture ricettive come Bed and Breakfast, case vacanza, appartamenti.

Per cenare al ristorante, infine, la spesa media risulta oggi più cara del 3,9% rispetto allo scorso anno, e anche per visitare musei e monumenti storici si spenderà il 3,9% in più. Ancora secondo Assoutenti, a parità di consumi rispetto al 2023, la spesa per imbandire le tavole quest’anno raggiungerà complessivamente i 2,2 miliardi di euro, mentre si spenderanno 430 milioni di euro per il pranzo di Pasqua al ristorante. La vera stangata, però, sarà quella su viaggi e spostamenti, con un aggravio di spesa stimato in +700 milioni di euro rispetto allo scorso anno.

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