Più trasparenza da parte dei tour operator. E’ quanto chiede in un’interrogazione al governo Nicola Bono, capogruppo An in Commissione Cultura alla Camera. In pratica, si chiede di imporre ai tour operator il rispetto della legge e dei diritti dei consumatori, e quindi l’obbligo di comunicare alle agenzie di viaggio gli esatti criteri seguiti per le variazioni dei listini dipendenti dalle oscillazioni del costo dei carburanti. Nella sua interrogazione, infatti, Bono si concentra sulla voce ‘variazione listini’ applicata dai tour operator per adeguare le tariffe dei pacchetti turistici alle variazioni dei prezzi del carburante. Malgrado la legge preveda il diritto di conoscere i criteri adottati nel calcolo della variazione, spiega, e malgrado le richieste in tal senso della maggioranza delle agenzie di viaggio, nessuno dei tour operator che ha applicato gli aumenti tariffari ha offerto alcun chiarimento in merito. Tanto da far ipotizzare che gli aumenti, conclude, “siano immotivati e frutto di azioni speculative”.
