Per la Santa Sede il turismo può diventare un motore per l’economia a patto che rispetti l’ambiente. Questo è ciò che fa sapere, in una lettera indirizzata ai partecipanti della Bit, il cardinale Renato Raffaele, presidente del Pontificio consiglio della Pastorale dei migranti. “Con l’emissione di gas nocivi da parte dei mezzi di trasporto, con la cementificazione incontrollata degli spazi naturali e con lo sperpero delle risorse naturali, il turismo ha un peso negativo importante sul cambiamento climatico”. Il turismo, per essere un reale beneficio, deve essere ispirato ai principi di “sostenibilità, responsabilità e solidarietà”. Secondo il cardinale Martino “è necessario correre ai ripari non basta cambiare gli atteggiamenti, c’é bisogno di una corretta concezione dell’ambiente da trattare come ‘un regalo ricevuto da Dio e da trasmettere alle future generazioni”.
