La Commissione Europea e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori hanno appena ricevuto la conferma da parte di 16 grandi compagnie aeree europee di aver rimborsato “oltre 500.000 voucher di volo” che avevano imposto ai consumatori per i voli cancellati durante la pandemia COVID-19. Questo è il risultato del dialogo che la Commissione e la Rete per la tutela dei consumatori (Rete CPC) hanno condotto nel 2021 per affrontare le conseguenze delle massicce e senza precedenti cancellazioni di voli avvenute nelle prime fasi della pandemia.
Le compagnie sono: Aegean Airlines, Air France, Alitalia, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, Easyjet, Eurowings, Iberia, KLM, Lufthansa, Norwegian, Ryanair, TAP, Vueling e Wizz Air.
Nell’ambito del dialogo del 2021, le compagnie aeree si sono impegnate ad adottare misure per rendere le loro pratiche conformi alla normativa dell’Ue sui diritti dei consumatori e dei passeggeri. Gli impegni comprendono: “eliminare gli arretrati di rimborso e rimborsare tempestivamente i passeggeri; informare meglio i consumatori sui loro diritti in materia di cancellazione; offrire ai consumatori la possibilità di scambiare i voucher con denaro in tutti i casi in cui i voucher erano stati imposti ai consumatori in precedenza”.
