In 2 anni crescita dell’11% degli italiani che comprano casa all’estero

Sono sempre di più i nostri connazionali che comprano casa all’estero. Secondo Immobiliare.it (www.immobiliare.it) negli ultimi 2 anni tanto la ricerca, quanto le compravendite, hanno visto una crescita dell’11%. "Negli ultimi anni – spiega Carlo Giordano, ad di Immobliare.it – il fenomeno di acquisto di immobili all’estero ha assunto una valenza sempre più significativa, perché trainato da diversi ordini di fattori: in primis c’è la volontà di investire in immobili dal ritorno certo; poi vi è il desiderio di acquistare la casa perfetta per le vacanze, magari un 'buen retiro' per quando si sarà in pensione; infine, la volontà di aiutare i figli, che sempre più si trasferiscono all’estero per trovare lavoro".
Ci sono località che da sempre attirano capitali provenienti dall’Italia. Prima fra tutte Londra.  Una nazione che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione degli investitori italiani è la Germania, in particolare Berlino e Monaco di Baviera. In Costa Azzurra, invece, si concentra il nucleo di quegli acquirenti che puntano alle nude proprietà.
Non mancano tuttavia acquisti in località più lontane: si segnala un buon interesse nei confronti del Messico, Turchia e Stati Uniti dove, in questo caso, Usa è quasi sinonimo di New York. Molte le case comprate nell’area della Silicon Valley californiana.
Comprare casa all’estero per molti è anche ricerca di un buen retiro: gli acquirenti di età più avanzata che puntano ad investire la pensione o a trovare dei 'paradisi”' in cui vivere la vecchiaia non sono più una rarità. Non è un caso che alcune nazioni, come Spagna e Portogallo, abbiano addirittura creato leggi ad hoc per attirare gli investitori immobiliari strizzando l’occhio agli over 60. Ecco quindi che aree come la spagnola Costa del Sol o le Isole Canarie hanno visto crescere il numero degli acquirenti provenienti dal nostro Paese. 

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