In Italia le camere d’albergo sono tra le più care d’Europa

L’Osservatorio di trivago.it, attraverso il tHPI, ha voluto chiudere il 2013 analizzando i prezzi degli hotel nelle principali mete europee e italiane, mettendoli a confronto con l’anno precedente. La situazione in Europa è caratterizzata dal segno negativo con flessioni che raggiungono il 14% come nel caso della Russia e Polonia e del 10% in Romania, l’unica a rimanere stabile è l’Irlanda dove il prezzo di 101 euro rimane invariato rispetto il 2012.
Nella classifica dei 25 maggiori Paesi europei, l’Italia registra una flessione del 6%, come Croazia e Turchia. In 1 anno il prezzo è sceso infatti da 129 a 122 euro, ma resta comunque uno dei 10 Paesi più cari del Vecchio Continente assieme a Svizzera, Norvegia, Svezia, Francia, Danimarca, Regno Unito, Russia, Olanda e Finlandia.
Tra le mete che mantengono il prezzo medio sotto i 100 euro a camera a notte ci sono: Bulgaria (60 euro) che in un anno scende dell’8%, Romania (63 euro), Polonia (65 euro), Ungheria (75 euro), Portogallo (87 euro), Grecia (88 euro), Croazia (94 euro), Spagna (95 euro ), Repubblica Ceca (96 euro) e Cipro (98 euro). Le principali città italiane seguono il trend nazionale e registrano diminuzioni di prezzo dal 1% di Verona al 6% di Palermo. Rimane stabile Venezia, mentre aumenta dell’1% Firenze. Tra le 10 maggiori città italiane Venezia conferma il primato di città più cara quest’anno con una media di 196 euro a camera a notte, seguita da Milano con 145 euro (-4% rispetto il 2012), Firenze con 135 euro, Roma 130 euro (-4%), Verona 123 euro, Bologna 103 euro (-3%), Torino 101 euro (-3%), sotto i 100 euro solo Bari, Napoli e Palermo che registrano, tra l’altro, le flessioni più significative.

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