Ci sono pure un mega hotel dotato di centro congressi e un villaggio turistico fra i beni sequestrati a Giuseppe Amodeo noto imprenditore di Alcamo che opera nel settore edile e turistico-alberghiero. Del suo patrimonio da 50 milioni di euro faceva parte infatti anche l'Esperidi Park Hotel di Castelvetrano e il Suvaki village di Pantelleria oltre a società impegnate nel settore del turismo, imprese agricole ed edili, case e terreni.
Amodeo, arrestato nel luglio del 1998 e condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per concorso in associazione mafiosa, secondo gli investigatori sarebbe vicino ai boss trapanesi Vincenzo Virga e Antonio Melodia.
"Pur non risultando essere un affiliato all'associazione mafiosa Cosa nostra – scrivono gli investigatori – dalle acquisizioni processuali la figura di Giuseppe Amodeo emerge quale quella di un imprenditore che non si è fatto scrupoli ad entrare in rapporti di affari con le imprese mafiose, al fine di assicurarsi lauti guadagni, che hanno posto le basi del suo successo economico-imprenditoriale, garantendo, nel contempo, il raggiungimento delle finalità lucrative proprie dell'associazione mafiosa, contribuendo così, – concludono – in maniera determinante, alla sopravvivenza di tale piaga sociale".