Le 10 regole d’oro per aprire una casa vacanza

Sono sempre di più i turisti che scelgono di soggiornare in appartamento piuttosto che in hotel durante le loro vacanze. Lo dimostrano i dati relativi alla domanda di affitti brevi, cresciuta del 10% in un anno secondo l’Osservatorio di CaseVacanza.it (https://www.casevacanza.it) che ha stilato un decalogo per aiutare coloro che decidono di investire in questa formula di ospitalità.

Burocrazia. Per iniziare l’attività di affitto il primo passo è quello di informarsi presso gli uffici comunali circa le normative in vigore sul proprio territorio. Se la locazione turistica è regolamentata dal codice civile nazionale, Regioni, Province e Comuni hanno la possibilità di emanare degli adeguamenti che andranno rispettati di caso in caso. Affittare un immobile come casa vacanza non è considerata un’attività imprenditoriale, motivo per cui non è necessario aprire partita iva. È però obbligatorio tenere aggiornato il registro presenze per la Polizia di Stato, registrandosi all’apposito portale e comunicando i nominativi dei propri ospiti entro 24 ore dal loro arrivo.
Cedolare secca. La normativa in vigore consente al locatore di scegliere se sottoporre gli introiti dall’attività di casa vacanza al regime di cedolare secca o a quello Irpef ordinario.Tassa di soggiorno. Ogni Comune può deliberare sul pagamento della tassa di soggiorno per le locazioni di durata inferiore ai 30 giorni.
Promozione online. L’80% delle prenotazioni di una casa vacanza vengono effettuate online: questo rende indispensabile promuovere il proprio immobile sul web.
Tariffe trasparenti. Sempre nell’ottica di fornire un servizio puntuale e sempre accurato, è corretto stabilire all’inizio dell’anno un tariffario che tenga conto delle diverse stagionalità del proprio territorio e che sia uniforme su tutte le piattaforme che si utilizzano per le prenotazioni.
Valutare l’impegno. Occuparsi di una casa vacanza è più impegnativo di quanto avviene in una locazione di lunga durata. Ogni ospite infatti va accolto e congedato, vanno fornite tutte le informazioni necessarie al soggiorno e bisogna rimanere reperibili in caso di imprevisti o necessità.
Manutenzione. Ogni ospite vuole sentirsi a casa ed è per questo che l’alloggio deve sempre risultare confortevole e curato. Dai rubinetti funzionanti alla caldaia, senza dimenticare tutte le amenities che potrebbero servire a chi arriva in vacanza: pentole, stoviglie, asciugamani, carta igienica e lenzuola sono solo alcune delle comodità che i turisti si aspettano di trovare in casa e che non possono assolutamente essere dimenticate.
Regolamento condominiale. Se la casa vacanza si trova all’interno di un condominio, è giusto stampare per gli ospiti in arrivo (possibilmente in più lingue) un riassunto delle principali regole condominiali.
Informazioni turistiche. Ciò che può fare la differenza tra un buon soggiorno e un soggiorno perfetto è la disponibilità del proprietario di casa a fornire all’occorrenza informazioni e suggerimenti sul territorio.
Un modo per dire grazie. Ogni prenotazione è un attestato di fiducia da parte del viaggiatore. È per questo che lasciargli un pensierino e dire grazie è sempre un ottimo modo per farsi ricordare e scegliere nuovamente in futuro.

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