Le verità nascoste dietro 7 destinazioni da cartolina

Con l’avvento dei social media di un tipo di turismo sempre più orientato alla ricerca dello scatto perfetto, molte destinazioni sono diventate celebri più per il loro essere ‘instagrammabili’ che per l’esperienza che offrono. Molte volte, però, la realtà che si nasconde dietro a queste mete da sogno è molto diversa dai panorami impeccabili mostrati online.

Per questo la piattaforma CamperDays svela alcune curiosità dietro a sette delle mete più affascinanti in Italia e nel mondo, invitando a scoprire il piacere di viaggiare in modo più autentico e consapevole.

Cascata delle Marmore, Italia

Racchiusa tra le colline dell’Umbria meridionale, la Cascata delle Marmore è una delle mete italiane più spettacolari. Pur essendo molto nota come una delle più grandi e alte cascate d’Europa, non tutti sanno che il suo flusso d’acqua non è sempre costante. Infatti, viene comandato da una centrale idroelettrica nelle vicinanze che ‘accende’ e ‘spegne’ questa meraviglia in orari precisi e programmati. Per chi non si informa prima di visitarla è quindi molto alto il rischio di assistere ad un corso d’acqua più tranquillo invece che all’impetuosa cascata.

Aurora Boreale, Norvegia

L’Aurora Boreale è l’evento naturale di luci danzanti più suggestivo e magico del mondo: questi fasci di luce colorata sono osservabili soprattutto nei cieli notturni dei paesi vicini al Circolo Polare Artico. Tuttavia, l’esperienza reale può sorprendere chi si aspetta le stesse sfumature intense immortalate nelle fotografie. A occhio nudo, infatti, l’aurora può apparire come una tenue striscia biancastra o argentea – e non nei “classici” toni accesi di verde e viola. L’attività solare, la quota in cui avviene l’interazione con l’atmosfera e le condizioni di osservazione, come il buio totale e l’assenza di inquinamento luminoso, influenzano molto la visibilità ed i colori del fenomeno. Le immagini fotografiche, grazie a lunghi tempi di esposizione ed alla sensibilità dei sensori degli obiettivi, tendono ad esaltare le sfumature.

Amsterdam, Paesi Bassi

Amsterdam è famosa soprattutto per le sue biciclette e per la sua rete di canali che si snoda lungo tutta la città. Ricca di storia e di cultura, la capitale dei Paesi Bassi offre molti scorci da cartolina come le case inclinate di Damrak all’uscita della Stazione Centrale e l’intreccio di ponti lungo il Leidsegracht, il canale che scorre per il centro storico di Amsterdam. Uno dei punti d’osservazione più noti è all’incrocio con Herengracht, dove alcune foto in rete mostrano una simmetria di ponti con archi racchiusi uno nell’altro; la realtà è però spesso deludente, visto che il gioco di prospettiva per la foto perfetta non sempre funziona oltre a dipendere anche da precise condizioni di posizione e luce.

Machu Picchu, Perù

Arroccato tra le vette verdi delle Ande peruviane, Machu Picchu è uno dei luoghi più misteriosi al mondo: un’antica città Inca, dimora per figure reali e luogo sacro per l’imperatore. Le antiche mura non hanno perso il loro fascino e si fondono con il paesaggio montano offrendo un colpo d’occhio mozzafiato agli escursionisti che vogliono ammirarle. Prima di partire alla scoperta di Machu Picchu, è bene sapere, però, che per gran parte della mattina la città perduta è spesso avvolta da una fitta nebbia che ne nasconde completamente i contorni. Quando le nuvole si diradano, rivelano lentamente la grandiosità di questo sito. In aggiunta non sempre si conoscono le differenze dei percorsi proposti: le tipologie si dividono in tre circuiti principali (Panoramico, Classico e Realeza) con numerose rotte al loro interno, ognuna con durata, visibilità e punti di accesso specifici. Ogni circuito offre una prospettiva diversa del sito, che è bene conoscere per fissare al meglio le proprie aspettative.

Piramidi di Giza, Egitto

A pochi chilometri dal Cairo, le Piramidi di Giza si ergono maestose sul bordo del deserto, segnando un confine sottile tra la modernità caotica della metropoli e il silenzio delle sabbie desertiche sconfinate. Il complesso formato dalle tre piramidi principali di Cheope, Chefren e Micerino e dalla maestosa Sfinge esercita da sempre un fascino per chi vuole scoprire i luoghi millenari e ricchi di storia che l’Egitto offre. Ma se nell’immaginario collettivo questo complesso di piramidi viene pensato come isolato nel deserto, nella realtà molti viaggiatori restano sorpresi nel trovarlo a ridosso della città, dove queste imponenti sagome possono essere scorte persino dalle terrazze e dai viali del Cairo.

Tempio di Lempuyang, Bali

Il Tempio di Lempuyang è uno dei luoghi più fotografati di Bali, reso celebre dalla ‘Porta del Cielo’ che incanta i visitatori con la sua vista sul monte Agung e un’atmosfera fortemente spirituale. Sebbene in rete siano molte le foto di questa porta suggestiva riflessa su uno specchio d’acqua, la realtà è ben diversa: si tratta di un’illusione ottica creata da un piccolo specchio posizionato sotto l’obiettivo della fotocamera. L’isola di Bali, però, custodisce molti altri luoghi intrisi dello stesso fascino mistico, dal tempio di Ulun Danu Bratan, che sembra galleggiare sul lago che lo circonda, alle imponenti cascate di Kanto Lampo immerse nella foresta pluviale balinese fino al tempio di Tanah Lot costruito su uno sperone di roccia lambito dalle onde.

Pedra do Telégrafo, Brasile

Un altro gioco ottico è quello offerto dalla Pedra do Telégrafo, una delle mete più visitate del Brasile. Questa grossa pietra, situata nel Parco Statale di Pedra Branca, uno dei più grandi parchi naturali urbani al mondo e santuario naturale alle porte di Rio de Janeiro, regala una veduta eccezionale sulla costa brasiliana. Il punto panoramico è stato reso celebre da uno scatto che sfrutta magistralmente la prospettiva: i visitatori sembrano sporgersi nel vuoto sopra un precipizio vertiginoso, mentre in realtà si trovano su una superficie sicura. L’illusione perfetta può trasformare questa meta in una tappa d’obbligo della costa brasiliana, ma è bene saperlo prima di partire.