Volo-in-Ritardo.it riporta la disavventura di una famiglia in viaggio per la Cina con un volo Finnair che ha portato un ritardo di oltre 24 ore. Alle richieste di informazioni la compagnia ha rivelato che l’aeromobile era infestato da decine di topi e, ovviamente, il decollo non era più possibile. Finnair ha fatto riferimento ad una circostanza straordinaria, del tutto al di fuori delle sue responsabilità e dunque, la richiesta per un risarcimento danni della famiglia è stata rifiutata.
Il rinvio della partenza del volo al giorno successivo è stato dovuto al fatto che le autorità cinesi hanno messo in quarantena l’aeromobile, in modo da poterlo disinfestare dai topi.
La famiglia i è rivolta a Volo-in-Ritardo.it che ha dato inizio ad un’indagine per capire se il ritardo di un volo causato dalla presenza di topi a bordo dell’aereo poteva veramente essere classificata come una ‘circostanza eccezionale’, oppure la compagnia aerea stava cercando di nascondere le proprie responsabilità.
Volo-in-Ritardo.it ha così deciso di intraprendere delle azioni legali nei confronti della compagnia aerea fino a quando il giudice ha dichiarato che la presenza di piccoli roditori all’interno di un aereo è da considerarsi una responsabilità della compagnia aerea e non una ‘circostanza eccezionale’.
I vettori aerei devono assicurarsi che i propri aeromobili siano puliti e possano operare regolarmente prima di ogni volo. La famiglia ha ottenuto il risarcimento sperato dopo 3 anni.
“Molto spesso, le compagnie aeree cercano ogni tipo di stratagemma per evitare di pagare il risarcimento ai viaggiatori. Noi di Volo-in-Ritardo.it siamo consapevoli di questo e la nostra missione è quella di aiutare i passeggeri ad ottenere il giusto rimborso, facendo tutto ciò che è necessario”, ha affermato Enid Heenk, capo del dipartimento legale di Volo-in-Ritardo.it.