Turisti stanchi di utilzzare mezzi di trasporto sporchi

Adusbef e Federconsumatori chiedono di intensificare la pulizia nei mezzi di trasporto e di aumentare i controlli su tutti i mezzi di trasporto per garantire sicurezza e qualità.  Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, lo stato dei mezzi di trasporto e dei luoghi di partenza e di arrivo lascia interdetti i viaggiatori.  I problemi più sentiti nei traghetti, autobus, treni e metropolitane sono soprattutto cattivi odori, presenza di chewing gum, imbrattamenti, bagni sporchi e privi carta igienica e saponi, cestini della spazzatura pieni e così via. A salvarsi, ma non sempre, gli aerei e gli aeroporti, considerati nel complesso puliti.   
“Un degrado che ci deve far riflettere – dicono dalle associazioni – perché le condizioni di igiene carenti sui mezzi di trasporto influiscono in maniera molto significativa sul viaggiatore e di conseguenza sull’intera vacanza”.    
Tra le altre necessità, emergono interventi di pulizia dei posti a sedere nella sale d’attesa con particolare riferimento alla presenza di sedute infestate da cimici e da altri insetti. 
“Secondo i vacanzieri che scelgono i mezzi di trasporto per spostarsi da un posto di villeggiatura ad un altro  – concludono – in Italia c’è molto da lavorare per migliorare le condizioni di viaggio e assicurarsi così una buona vacanza. Nelle altre capitali tutto questo non accade, o meglio non in modo così evidente”.

 

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