Ecco il vademecum per la gestione del portafogli in viaggio

L’Osservatorio Prodeitalia ha stilato un vademecum per gestire e tenere al sicuro il proprio denaro durante un viaggio all’estero. Suggerimenti nati dopo le segnalazioni di alcuni assistiti che si sono indebitati o hanno subito una truffa durante un soggiorno fuori dall’Italia.

Innanzitutto, se s’intende utilizzare la carta di credito per i pagamenti è fondamentale non tenere mai i codici e il pin delle carte nel portafogli o tra i documenti. È buona abitudine portare sempre con noi il numero del call center estero della nostra banca, in modo da poter ricevere assistenza o bloccare la carta in caso di furto o smarrimento. Inoltre, è possibile impostare le notifiche di avvenuto pagamento sul cellulare o sul proprio indirizzo email, per avere sempre sotto controllo tutte le transazioni.

Per pagare negli esercizi commerciali è possibile utilizzare senza grandi differenze sia la carta di credito, il bancomat o una prepagata, l’importante è che le carte siano abilitate al funzionamento nei circuiti internazionali. Una carta prepagata limiterà i danni in caso di truffa o clonazione del titolo, un’eventualità purtroppo sempre possibile sia in Italia che all’estero.
Per quanto riguarda le operazioni di prelievo: evitare di prendere contante da uno sportello con la carta di credito. La maggior parte delle banche ha commissioni elevate, una forbice che va dal 4 al 6%. È possibile anche prelevare con il bancomat, in questo caso, la commissione è circa il 2%. Attenzione però, perché questo metodo di pagamento ha un limite di utilizzo giornaliero che varia da Paese a Paese.
Se si decide di utilizzare i contanti è necessario cambiare l’euro nella valuta locale. Questa operazione può essere fatta prima di partire, mentre il cambio in aeroporto o in zone considerate turistiche andrebbe sempre evitato, infatti, il tasso di cambio è notevolmente sfavorevole.
Scegliere di utilizzare più metodi di pagamento in base alle circostanze è senz’altro il comportamento migliore da adottare. Il buon senso e la consapevolezza sono sempre ottimi compagni di viaggio.
Al rientro dalle vacanze è buona abitudine continuare a monitorare la movimentazione, per comunicare alla banca eventuali attività sospette. Non sono poche le segnalazioni ricevute da Prodeitalia di assistiti che hanno riscontrato anomalie o addebiti non autorizzati, anche a distanza di mesi dal furto dei propri dati. In caso di sospetta clonazione è fondamentale rivolgersi alla propria banca per verificare e in caso sporgere denuncia alle autorità competenti.

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