Ecco le mete top per viaggiare tra i sapori del mondo

Secondo un sondaggio di Volagratis.com tra gli elementi giudicati più importanti dai nostri connazionali per rendere un viaggio davvero perfetto c’è il ‘buon cibo’, con il 57% delle preferenze. Pranzi e cene sembrerebbero essere addirittura più rilevanti del vedere cose nuove (53%) o avere del tempo per rilassarsi (48%). In realtà i viaggiatori italiani sono mossi dalla ricerca di esperienze culinarie nuove e alternative: sperimentare le cucine internazionali e i sapori locali infatti è tra le attività preferite (64,3%), dopo prendere il sole e visitare posti nuovi (rispettivamente 67% e 66%). Per tutti coloro che amano viaggiare ‘di gusto’, Volagratis.com ha pensato a una mini-guida grafica per pianificare i propri viaggi tra i sapori del mondo e provare le cucine internazionali più popolari e stravaganti, anche al di fuori del loro paese d’origine.

Se ci si trova a girovagare per le strade di Londra, sarà utile sapere che la capitale del Regno Unito può offrire la miglior cucina asiatica al di fuori dell’Asia. Parigi offre centinaia di ristoranti in cui assaggiare lo Zighinì, piatto unico tipico di Somalia, Eritrea ed Etiopia, da mangiare rigorosamente con le mani. Berlino vanta il titolo di città top per la cucina russa al di fuori della Russia. Volare in Spagna significa invece fare un salto nelle cucine del Sud America. Barcellona si aggiudica il podio per la cucina argentina: tra le calles catalane sarà impossibile resistere al richiamo dell’asado, dei ravioles e del dulce de leche.
Per i foodies d’assalto che amano provare le cucine più disparate e desiderano un assaggio di ogni continente, Volagratis.com suggerisce di preparare i bagagli e di volare a Tokyo dove i golosi avranno davvero l’imbarazzo della scelta: è infatti la città con più ristoranti stellati al mondo, ed è il top per il cibo francese, indiano, americano ed italiano. Inoltre Tokyo, insieme a Singapore, è il luogo migliore per mangiare riso alla cantonese e zuppa di wanton fuori dalla Cina. Senza dimenticare di assaggiare sushi, sashimi e ramen in uno dei 17.122 ristoranti locali.
New York è invece il luogo ideale, insieme a Toronto, per soddisfare la voglia di moussaka greca. Rimanendo negli States, chi viene preso dalla voglia irrefrenabile di mangiare tacos, guacamole e tortillas, tra New York e Los Angeles troverà il suo paradiso messicano al di fuori del Messico.
Chi non è ancora riuscito ad organizzare un viaggio in Libano, a Dubai potrà comunque sorseggiare il Qahwa baida, caffè bianco che si usa bere nei locali di Beirut.
Che il mondo ami il cibo italiano lo testimonia prima di tutto Instagram: sul social network delle foto l’hashtag #italianfood raccoglie ben 4,1 milioni di post. Sono tante le città del mondo in cui la cucina parla italiano e, anche se potrebbe sembrare strano mangiare una lasagna a Tokyo, è bene sapere che la capitale giapponese è in assoluto la città ‘top’ per mangiare cibo italiano fuori dai confini del Bel Paese. Anche a New York, Dubai ed Hong Kong i turisti nostalgici della cucina nostrana possono rifugiarsi in un buon piatto di pasta. Nel resto d’Europa, la tradizione culinaria dell’Italia la fa da padrone: a Berlino, addirittura, ci sono più ristoranti di cucina italiana che tedesca, mentre a Londra e Parigi i ristoranti italiani sono inferiori soltanto a quelli locali.

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