A Capodanno in vacanza quasi un italiano su dieci

Oltre 10 milioni di italiani non rinuncerà a partire per queste vacanze natalizie. A costo di partire solo in coppia (invece che con l’intera famiglia), di usufruire dell’ospitalità di amici e parenti scegliendo più le città d’arte che la montagna, o di andare a caccia di offerte low cost e last minute. Il sondaggio di Confesercenti-Swg evidenzia anche come torna a crescere, ma di poco, la spesa media per persona prevista quest’anno a quota 622 euro: il 3% in più dei 601 euro rilevati nel 2013, ma ancora il 10% in meno dei 694 euro di budget indicati nel 2007, prima della crisi.   

Capodanno rimane l’occasione più scelta: per la fine dell’anno sarà in vacanza quasi un italiano su dieci (il 9%). Il 5% degli intervistati ha invece indicato Natale, mentre il 7% andrà in viaggio in un altro periodo delle prossime feste.   

In media, le vacanze degli italiani nel 2014 dureranno 6,3 giorni come nel 2013, ma si nota una diminuzione delle ‘mini-fughe’ di 2 e il contemporaneo aumento di chi invece farà un viaggio di 6-7 giorni.   

Quasi 1 italiano su 3 sceglierà di alloggiare in casa di amici o parenti. Il 23% trascorrerà le prossime vacanze in un albergo o una pensione, mentre il 20% pernotterà in una casa in affitto, un B&B o un ostello.

Il 74% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 20% opterà per una destinazione europea. E crescono i viaggi oltre i confini del continente: quest’anno sarà il 6%, contro il 4% del 2013.   

Confesercenti sottolinea che “il fisco tartassa i turisti in vacanza in Italia, chiedendo loro circa 2,4 miliardi di euro l’anno, una vera e propria stangata dovuta non solo ad un’Iva sui prodotti turistici superiore di 1,5 punti alla media europea, ma anche ad una tassa di soggiorno particolarmente esosa, che quest’anno peserà per 400 milioni di euro e la cui incidenza arriva a superare il 10% del costo di pernottamento di una famiglia in vacanza”. 

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