Il turismo è in ripresa, ma la ripresa sarà lenta. Si contrae infatti il periodo di vacanza ma la percentuale degli italiani che partiranno quest’estate torna a livelli pre-crisi. Che andranno soprattutto in Italia, al mare, in automobile. Lo dice l’undicesima edizione dell’Osservatorio Europcar che, con l’Istituto di ricerca Doxa, fotografa le previsioni degli italiani per le vacanze estive 2015. A partire sarà il 54% della popolazione, in aumento dell’8 rispetto allo scorso anno, che può apparire un dato eccessivo se si pensa che il PIL dell’ultimo trimestre è cresciuto solo dello 0,3% e che la disoccupazione mostra ancora andamenti contrastanti.
L’Italia (74%) stravince il confronto con l’estero che è in calo (18%), o meglio, molti devono ancora decidere dove recarsi e attendono le occasioni del last minute. Un terzo degli italiani andrà al mare, seguito a distanza dalla montagna e collina (13%), dalle città d’arte (11% a +5 anche come parziale effetto EXPO). Il vistoso calo della montagna, che in due anni perde 5 punti, è da ascrivere anche a quel l’8% in più degli italiani che andranno in vacanza e che facilmente viaggeranno low cost, prendendo pacchetti scontati per destinazioni che, per la stragrande maggioranza dei casi, solo località marine.
Tra le regioni, la Puglia è ancora prima mèta per chi sceglie l’Italia (15%), seguita da Toscana (11%), Sicilia (9%), Calabria (8%) e, ex aequo, Emilia Romagna e Sardegna. In calo Liguria (6%) e Campania (5%). In deciso calo il Trentino Alto Adige (3%) che però “sostituisce” il turismo nazionale con quello, più ricco, proveniente dai paesi stranieri dell’Est Europa – Austria e Germania in testa – che ha mantenuto trend molto sostenuti anche durante la crisi.
Del 18% di vacanzieri che andrà all’estero, tra le destinazioni preferite sale la Francia (15%), scende la Spagna (12%), stabili Grecia e Germania mentre registra una crescita importante la pur lontana e costosa America del Sud (8%), sicuramente per effetto del cresciuto numero di collegamenti e della programmazione di alcuni importanti tour operator.
Ma la ripresa sarà comunque lenta: basti pensare che il 31% degli italiani farà vacanza per un weekend o un weekend lungo, per il 36% la vacanza sarà lunga al massimo una settimana e solo una percentuale assai più limitata farà una vacanza di 10 giorni (18%) o di due settimane (16%, ma solo due anni fa era il 22%) e tra questi hanno un ruolo fondamentale i senior.
Inoltre, l’auto cresce e si conferma il mezzo di trasporto più amato (67%), seguita dall’aereo (21%) e dal treno (7%). Infine, il 42% degli italiani dichiara di voler visitare sicuramente o molto probabilmente l’Expo.