Più brevi, low cost e senza fronzoli, prenotate attraverso Internet o sfruttando la casa di amici e parenti ma, anche in tempi di crisi, per quegli italiani che se lo possono permettere, le vacanze estive resistono come appuntamento fisso, con una preferenza per la Puglia. Sono i risultati emersi dall’analisi dell’osservatorio Europcar-Doxa che, nella quarta edizione del rapporto ‘stili di vacanza degli italiani’, fotografa la situazione nell’ambito della crisi. La recessione colpisce soprattutto donne, famiglie con figli e residenti del Sud e delle Isole i quali riducono o eliminano la loro vacanza con un 51% del campione, rispetto al 46% dello scorso anno, che annuncia che non partirà. Il calo è del 10%, inferiore tuttavia agli scenari più pessimisti che parlavano di una contrazione del 15-20%. Per i più fortunati la crisi si è limitata soltanto ad un cambio dello stile e delle abitudini con ‘un bando del lusso e dell’ostentazione’, una scelta per il low cost (37,7%) e una maggiore preferenza per la montagna (16% rispetto all’11,3% del 2008) rispetto al mare che con il 69% delle preferenze rimane al vertice. Nonostante ciò, secondo la ricerca, gli italiani non vogliono rinunciare alla cena fuori (44,4%) anche optano per osterie e trattorie, un bell’albergo (28,5%) o l’auto a noleggio (21,2%). Secondo il rapporto sale dal 7,4% al 10,2% la percentuale di italiani che pensano di noleggiare un’auto sfruttando un volo o il treno low cost. “Il noleggio – spiega il direttore commerciale di Europcar Valerio Gridelli – é una scelta di consumo intelligente e denota un’attenzione particolare nell’organizzazione delle proprie vacanze e dei propri spostamenti”.Fra le mete preferite quest’anno la regione più ‘gettonata’ é la Puglia (con il 13,5% delle scelte) che batte la Sardegna (11,6%) e il Trentino Alto Adige (8,6%) mentre scivola al sesto posto la Sicilia, lo scorso anno al vertice della classifica.