mercoledì, 20 Novembre 2024

Eurostat: nel 2008 in Italia persi 2,9% pernottamenti

In crescita l’Europa orientale mentre è crisi per Olanda e Grecia

L’Italia è al secondo posto, dopo la Spagna, tra le mete più ambite d’Europa ma questo non le ha evitato un calo significativo delle notti trascorse in albergo. E’ quanto si legge nell’ultima statistica Eurostat relativa al 2008. Nel dettaglio, rispetto al 2007, in Italia si è registrato un crollo del 2,9% nelle notti trascorse in albergo. A visitare meno la penisola sono soprattutto gli stranieri (calati del 4,5%). Negli ultimi mesi del 2008 la flessione è poi aumentata del 5,8%, rispetto alla media europea ferma a -3,3%.
In generale, nel 2008 i turisti europei hanno trascorso 1.578 milioni di notti in alberghi o strutture simili dei 27 Paesi dell’Ue, facendo registrare un calo dello 0,5% rispetto all’anno precedente.
La Spagna è la meta più ambita (270 milioni di notti), seguita dall’Italia (247 milioni), Germania (219 milioni) e Francia (204 milioni). Rispetto al 2007, emerge come i Paesi dell’Europa orientale siano diventate le nuove mete turistiche: Slovacchia (+7,7%), Polonia (+4,7%) e Lettonia (+4,6%). Grecia e Olanda sono invece i due Paesi che hanno risentito maggiormente della crisi, con un crollo nel settore alberghiero rispettivamente del -4,6% e -4,1%.  

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