In apertura di Btc è stata presentata la ricerca ‘Expo 2015 e gli eventi aziendali: opportunità, crescita e implicazioni per il mondo corporate’ condotta da Cisalpina Research, in collaborazione con MPI Italia Chapter e il contributo di Secretary.it. La ricerca è stata condotta ad ottobre attraverso un questionario a risposta multipla al quale hanno aderito, via web, 630 aziende di ogni settore merceologico e dimensione.
Quello che emerge è una duplice visione dell’Expo: se da un lato fa discutere, dall’altra viene riconosciuto come un momento di grande rilancio dell’economia nazionale e del sistema-Italia.
Nella prima parte dell’analisi si rileva che “di Expo tutti ne parlano, ma pochi hanno piena consapevolezza dei contenuti e dei significati che racchiude una manifestazione di tale portata”.
Per il 53% del campione l’Expo sarà una grande agorà mondiale in cui affrontare tematiche fondamentali per il presente e il futuro del nostro pianeta; per il 14% rappresenta un grande evento proiettato verso l’innovazione tecnologica, mentre un altro 14% la considera una vetrina politica fine a se stessa. Solo l’11% riesce a vedere in Expo 2015 un’organizzazione strutturata in grado di fare sistema.
Vi è comunque grande positività circa la sua rilevanza strategica per il rilancio del Belpaese. Ben il 30% gli attribuisce un ruolo di ‘notevole importanza’ e il 46% ritiene possa essere ‘abbastanza determinante’. Solo un quinto del campione ritiene che Expo 2015 non sarà per nulla determinante per la crescita del nostro Paese.
Globalmente tre quarti dei professionisti del settore ripone aspettative, a diversi livelli, nella manifestazione: 49% ritiene che Expo influenzerà abbastanza lo sviluppo del mercato degli eventi, il 19% ipotizza un notevole tasso di crescita e solo un 9% considera fondamentale gli effetti dall’Esposizione Universale sul comparto. C’è, poi, un 26% convinto che Expo non influenzerà per nulla la crescita dell’industria degli eventi. Secondo gli intervistati i vantaggi della kermesse internazionale, nel suo complesso, sono per il 34% a favore del comparto del turismo, e per il 19% a favore delle aziende del settore export che, in occasione di Expo. Un 19% ipotizza che a trarre beneficio da Expo saranno un po’ tutte le aziende grazie al positivo effetto sui mercati in generale.
La ricerca ha voluto indagare la relazione diretta tra l’Expo e il business delle singole imprese, con un focus dedicato agli eventi aziendali. Il 15% del campione crede che il fenomeno Expo possa produrre effetti diretti sul business della propria impresa. Inoltre, il 30% ritiene che la manifestazione sarà in grado di offrire maggiore visibilità e aumentare la propria brand awareness, per il 26% sarà un’occasione per attivare nuove partnership, il 16% la considera strategica per lanciare prodotti e servizi e il 14% per entrare in relazione con nuovi mercati di business.
Di una cosa le aziende intervistate appaiono piuttosto sicure: Expo 2015 non rivoluzionerà il mondo degli eventi (lo pensa il 74% del campione) e non sarà quindi necessario rivedere o adottare nuove politiche nella meeting industry.
Sul sito www.cisalpinatours.it nella sezione Cisalpina Research è possibile scaricare i risultati della ricerca.