Nel quadro di un crollo del turismo generale durante la stagione estiva appena trascorsa, il trend negativo non risparmia neppure la settimana di ferragosto quando gli alberghi italiani hanno registrato, rispetto all’anno scorso, una diminuzione del 2,1% degli arrivi e un aumento dell’1,6% delle giornate di presenza. I dati sono forniti dall’Istat sulla base della rilevazione campionaria sull’attività alberghiera nella settimana dall’11 al 18 agosto scorso. La clientela italiana ha registrato, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, una diminuzione del 2,6% negli arrivi e una crescita del 2,6% nelle presenze; quella straniera ha presentato flessioni dell’1,3% negli arrivi e dello 0,8% nelle giornate di presenza. Rispetto all’analogo periodo del 2007, nel Nord-ovest si sono registrate variazioni positive negli arrivi, sia di italiani (più 7,7%) sia di stranieri (più 9,9%), con un incremento complessivo dell’8,9%. Nel Nord-est la diminuzione degli arrivi sia della componente nazionale (meno 8,1%) sia di quella estera (meno 2,4%) ha determinato una flessione del 6,3% del totale degli arrivi. Nell’Italia centrale, con un calo del 3,0% della componente nazionale ed uno del 7,6% di quella straniera, si è registrata per il totale degli arrivi una variazione negativa del 5,4%. Nell’Italia meridionale e insulare, infine, la leggera flessione complessiva degli arrivi, pari allo 0,2% è il risultato di un aumento per la componente nazionale (più 1,7%) e di un calo per quella estera (meno 5,8%).