Nel 2014 +0,4% di presenze in Italia. Cresce la domanda interna

Ammontano a 378 milioni le presenze nel 2014 nelle strutture ricettive italiane con un aumento dello 0,4% rispetto all’anno precedente e con una permanenza media di 3,55 notti (-0,08 notti). 

È quanto rivela l’annuario statistico 2015 dell’Istat secondo il quale l’andamento dei flussi turistici – sia negli esercizi alberghieri (33.316 nel   2013 e -1,2% rispetto all’anno precedente) che in quelli esercizi extra-alberghieri (124.205 nel 2013 e +0,06%) – è stato positivo per i clienti stranieri e, dopo due anni di andamento negativo, anche della domanda interna.   

Per quanto riguarda i posti letto si registrano diminuzioni sia negli alberghi che nelle strutture extra alberghiere ma in queste ultime calano solamente in campeggi e villaggi turistici (-2,2%) e alloggi in affitto (0,9%) mentre c’è un aumento in b&b (+6,3%) e agriturismi (+4,0%).

I mesi di giugno, luglio e agosto sono scelti da meno della metà degli ospiti provenienti dall’estero (45,9%). Gli stranieri sono anche più orientati verso gli alberghi a 4 e 5 stelle e preferiscono come mete le regioni del Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio e Lombardia che nel 2013 hanno accolto il 70,3% di tutti i clienti provenienti dall’estero.

La componente nazionale è invece meno concentrata: le prime 5 regioni (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Trentino Alto Adige e Lombardia) assorbono solo il 52% delle presenze degli italiani.  

 

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