Saranno circa 10 milioni gli italiani in movimento nel periodo pasquale: 400 mila sono partiti o partiranno da Milano e 2,4 milioni dalla Lombardia, 240 mila da Torino, 160 mila da Genova, 120 mila da Bologna, 90 mila da Firenze e oltre 500 mila da Roma. Secondo il Cescat, Centro studi casa, ambiente e territorio, la crisi sembra ormai alle spalle tanto che anche numerosi ristoratori registrano il tutto esaurito nelle prenotazioni. "Si va gradatamente affermando un nuovo modo di fare turismo teso, più che procurare riposo e svago, a soddisfare interessi forti legati ad hobby o a pratiche sportive: un turismo senz'altro più dinamico di quello tradizionale", ha commentato Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e dell'Associazione italiana amici dei grandi alberghi riferendosi all'analisi del Cescat. Dallo studio emerge anche che 7 milioni di turisti utilizzeranno l'automobile. Utilizzeranno invece l'aereo per spostamenti interni 600 mila persone, e oltre 2 milioni il treno. Nel turismo domestico nell'82% dei casi saranno prevalenti i brevi spostamenti. Nel restante 18% i viaggiatori effettueranno più pernottamenti prolungando il week end festivo. Situazione opposta per gli oltre 2 milioni di stranieri per i quali nell'80% dei casi prevarrà un soggiorno di almeno 3 notti. Fra gli stranieri in crescita il turismo asiatico e quello dell'Est Europa. Stabile il turismo europeo mentre in leggero calo quello statunitense. Tra le località più gettonate, il 29% sceglierà montagna e laghi, il 19% le città d'arte, il 7% farà turismo ecologico mentre oltre il 4% preferirà mete a carattere religioso. Il 38% infine sceglierà mete marine; in crescita il turismo benessere: spa e terme saranno preferite da più del 3%.