Giovane, con un alto livello di istruzione, attento agli aspetti storico-culturali del Paese. Ecco il turista-tipo italiano che si reca in Perù secondo un’indagine di PromPerù condotta lo scorso anno all’Aeroporto Internazionale Jorge Chávez di Lima. Il 63% degli italiani intervistati era al suo primo viaggio in Perù: ha prediletto, nel corso del proprio soggiorno, in primis la visita a località urbane (97%) quali Lima e Cusco, quindi gli aspetti di culturali del Paese (90%), con particolare attenzione per chiese, siti archeologici e residenze storiche e, a seguire, (70%) le attività di tipo naturalistico, attratti dall’incredibile varietà di flora e fauna peruviane.
“Quest’indagine – afferma Ricardo Barayabar, coordinatore Europeo di PromPerú – ci permette di stilare un profilo chiaro degli italiani e tarare al meglio le iniziative di marketing e comunicazione per il mercato Italiano. Ad esempio, anche partendo in gruppo, oltre il 50% degli intervistati viaggia senza accompagnatore mentre ben il 67% sono uomini: da qui lo studio di strategie ad hoc per questo target ben definito”. Il turista italiano che sceglie il Perù quale meta per le proprie vacanze ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni, possiede un elevato livello di istruzione che nella maggior parte dei casi riguarda la formazione universitaria (36%) e si interessa di cultura, politica e viaggi (26%). Il periodo di permanenza in Perù varia dagli 8 ai 14 giorni (38%), e dai 15 ai 21 giorni (27%), per una spesa media pro-capite che oscilla da 500 dollari a 999 dollari (22%). Le strutture ricettive preferite sono hotel 3 stelle (43%). Il 61% si dichiara pienamente soddisfatto e ben l’80% consiglierebbe ad amici e parenti un viaggio in Perù.
