Sono quasi cinque milioni (4,9) gli italiani maggiorenni che per il ponte del primo maggio andranno in vacanza rispetto ai 5,3 milioni del 2007, pari al 10,4% della popolazione maggiorenne, che pernotteranno almeno una notte fuori casa. E’ quanto emerge dai dati diffusi da Federalberghi-Confturismo. Il leggero calo è dovuto essenzialmente alla diminuzione di italiani che andranno all’estero. Tra tutti costoro, il 91,9% resterà in Italia (rispetto all’89,2% del 2007), pari a 4,5 milioni di persone, mentre un restante 6,7% andrà all’estero (rispetto al 10,8% del 2007) , pari a 330 mila persone. Per chi resterà in Italia il mare sarà la scelta privilegiata (42% circa delle preferenze), seguita dalla montagna al 20,6%. Le località d’arte maggiori e minori si attesteranno sul 17,3% della domanda, mentre i laghi registreranno il 6,6% e le terme lo 0,4%. Pur mantenendo l’albergo la testa della classifica con il 36,2% delle preferenze, svetta anche in questo caso il risultato della casa di proprietà con il 24,6% delle preferenze. La casa di parenti o amici sarà prescelta dal 15,5% degli italiani, mentre gli agriturismo raccoglieranno il 6,8% della quota di mercato ed i campeggi il 6,3%. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si attesterà sui 250 Euro (rispetto ai circa 230 Euro del 2007). Questo importo genererà un giro d’affari pari a 1,22 miliardi di Euro (rispetto a 1,21 miliardi di Euro del 2007). La durata media della vacanza si attesterà sulle 2,8 notti. Infine per il ‘ponte’ del 1° maggio il 27,3% degli italiani ha utilizzato Internet per organizzare il proprio viaggio. Il 18% ha telefonato direttamente alla struttura ricettiva o alla località prescelta ed il 9,4% ha utilizzato la collaborazione di una agenzia di viaggio.