Turismo italiano salvo anche in inverno grazie agli stranieri

Saranno ancora una volta i turisti stranieri a contenere la contrazione del turismo italiano in Italia nell’inverno 2014-15, in attesa dell’Expo di Milano. L’altra buona notizia è che la flessione degli italiani sarà decisamente più contenuta rispetto alle stagioni passate, così come il calo del fatturato complessivo generato dal turismo nel nostro Paese. Stagnante, invece, la propensione dei connazionali a fare una vacanza all’estero, che comunque rivolgeranno il proprio interesse soprattutto verso mete vicine a casa e saranno attenti al rapporto qualità-prezzo delle offerte.

Queste le aspettative degli operatori del settore emerse dall’ultima indagine congiunturale del CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, giunta alla 46esima edizione.

Secondo gli operatori intervistati, tra novembre 2014 e aprile 2015 gli arrivi stranieri dovrebbero leggermente aumentare (+0,3% rispetto allo stesso semestre del 2013-14), così come le presenze (+0,2%). In diminuzione, invece, il movimento domestico (-2,8% arrivi e -2,5% notti), così come il fatturato complessivo del turismo in Italia (-2,3%), su cui pesa soprattutto la contrazione della spesa dei turisti italiani in Italia, a fronte di una sostanziale stabilità dei prezzi.  

Guardando ai principali mercati di origine della domanda, sempre secondo gli intervistati, saranno i turisti provenienti da Usa, Giappone e Germania a mostrare la dinamica più interessante, mentre una crescita più contenuta è attesa per i flussi in arrivo da Regno Unito e Francia. Tra gli altri mercati segnalati dagli intervistati, dinamiche positive sono dovrebbero caratterizzare Svizzera, Olanda, Europa dell’Est (Polonia), paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), Emirati Arabi, Canada e Australia.

La classifica dei prodotti turistici più gettonanti per l’inverno 2014-15 vede, ai primi posti,  il turismo culturale e d’arte, l’agriturismo e il turismo verde ed il turismo fitness e benessere.

Riguardo al turismo degli italiani all’estero, le mete preferite saranno come sempre l’Est Europa (Croazia, Slovenia, ecc.) e il Sud Europa (Spagna, Francia, ecc.). In calo più o meno accentuato Nord Europa e Nord e Centro-Sud America. In particolare, secondo quanto indicato dagli operatori turistici, continuerà il trend negativo per la sponda africana del Mediterraneo e per il Medio Oriente.

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