A Tokyo la tecnologia migliora l’esperienza del viaggio

Tokyo è considerata una delle capitali dell’alta tecnologia e risulta sempre all’altezza delle aspettative, mostrandosi non solo al passo con le ultime innovazioni, ma proponendone e sperimentandole di nuove, per migliorare la qualità della vita quotidiana e l’esperienza turistica.

Per esempio, è possibile trascorrere una notte presso il capsule hotel Nine Hours vicino alla stazione JR di Shinagawa e partecipare al programma di analisi del sonno. Da anni i capsule hotel, concepiti in origine per offrire un giaciglio ai pendolari usciti dall’ufficio troppo tardi per salire sull’ultimo treno della giornata, sono diventati una meta per numerosi turisti stranieri desiderosi di sperimentare un modo di riposare tutto giapponese.

Nine Hours è una catena di alberghi capsulari che, se da un lato è molto attenta al design, dall’altro dà priorità anche alla qualità del riposo e al wellness. Il nome stesso fa riferimento al concetto base della catena, cioè al tempo reputato necessario per ristorare il fisico: un’ora per fare una doccia e rilassarsi, sette ore per dormire e un’altra ora per vestirsi e prepararsi alla nuova giornata. Dal 9 agosto, l’hotel di Shinagawa è collegato a 9h Sleep Fitscan, un servizio sviluppato da Nine Hours e da NTT Data, multinazionale leader nella consulenza IT, che analizza i dati sul sonno utilizzando telecamere a infrarossi, microfoni per la raccolta dei suoni e sensori di movimento del corpo, delle onde cerebrali e della temperatura corporea centrale, senza nessuna necessità di attrezzature da indossare durante il sonno. Sarà così effettuata una analisi integrata dei vari tipi di dati, per chi avrà espresso il consenso, e un rapporto dettagliato informerà gli ospiti sulla qualità del loro sonno.

Un’applicazione dell’intelligenza artificiale scenografica e divertente da osservare è quella di AI_SCAPE, un ristorante gestito interamente da robot, situato a Haneda Innovation City (HICity), un complesso commerciale e direzionale a pochi minuti dall’aeroporto di Haneda e vicino al centro di Tokyo. Qui i clienti effettuano l’ordine tramite app e un robot addetto ai fornelli si mette subito a cucinare. Una volta che i piatti sono pronti e disposti su un vassoio, un altro robot cameriere si occuperà di portarli al tavolo. Un’applicazione che si rivela, da un lato, un’esperienza high-tech sicuramente da provare e, dall’altro, un’intelligente soluzione per far fronte alla mancanza di personale in questo settore.

Un’altra applicazione dell’AI al settore dei servizi si trova a Shibuya; all’interno del rinomato centro commerciale Parco, esiste infatti un negozio in cui l’intelligenza artificiale viene in aiuto di coloro che vogliono acquistare del sake senza esserne esperti. Si tratta del Mirai Nihon Sake Ten & Sake Bar nel quale i clienti possono utilizzare un servizio di valutazione del gusto del sake basato per individuare il sake e i piatti in abbinamento più adatti alle loro papille gustative, prima di procedere con l’assaggio. Per essere certi di trovare posto qui o in altri locali, ora è possibile utilizzare il sistema di prenotazioni in inglese all’interno di Tabelog, il più famoso e più consultato sito di recensioni giapponese, che offre la possibilità di prenotare in oltre 35.000 ristoranti.

In alternativa, anche il sito ByFood, oltre ai ristoranti, permette anche di prenotare esperienze e tour gastronomici come il Wasabi Farm Tour, una visita guidata alla scoperta della coltivazione della famosa radice piccante, a Okutama, nella parte occidentale di Tokyo. Un ausilio per lo shopping è invece Payke, un’applicazione che, tramite la lettura del codice a barre presente sulle confezioni, permette di ottenere informazioni sulla composizione e recensioni di numerosi prodotti, dai cosmetici ai farmaci, dai generi alimentari all’elettronica.

Se, oltre al cibo e allo shopping, c’è un interesse per il design, a Shibuya, il quartiere celebre per l’iconico incrocio e la statua del fedele cane Hachiko, vi è una delle sedi del FabCafe, uno spazio in cui le persone possono gustare un caffè e divertirsi a creare oggetti con stampanti 3D e altri strumenti di fabbricazione digitale. Il locale, che fa parte di una comunità creativa internazionale, organizza anche workshop sulle ultime novità del mondo delle tecnologie e del design. Infine, per rimanere aggiornati sul progresso tecnologico odierno, vale la pena visitare Miraikan, il museo nazionale della scienza emergente e dell’innovazione, sull’isola di Odaiba, un’istituzione in città, che offre un ricco programma di mostre e incontri con esperti, che permettono di entrare in contatto diretto con la scienza e la tecnologia, nutrendo anche la mente. Gli spazi espositivi al Miraikan sono dedicati a temi come lo spazio, la vita sulla terra, all’ambiente e al ruolo (positivo) dei robot nella società del futuro di compagni e sostegni per le terapie dei disturbi cognitivi. In aggiunta, uno spettacolare dome-theater offre un’esperienza visiva immersiva con proiezioni stereoscopiche in 4K.

Per completare il percorso di esperienze tecnologiche, a metà tra mondo reale e mondo virtuale, ha inaugurato il 31 luglio la nuova area del metaverso Hello! Tokyo Friends sulla piattaforma Roblox, dedicata alla Tokyo retrò a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Quest’area, insieme alle due che hanno accolto oltre 1,7 milioni di visitatori nei soli primi quattro mesi dal lancio del metaverso, costituisce un modo simpatico per esplorare e conoscere la città prima della partenza.

editore:

This website uses cookies.