L’Ente del Turismo di Formentera presenta i risultati della stagione turistica estiva 2024. La stagione, pur segnando alcune fluttuazioni rispetto al 2023, evidenzia importanti progressi in termini di sostenibilità e gestione del flusso turistico, rafforzando l’impegno dell’isola verso un turismo più responsabile e di qualità.
Uno dei punti chiave della stagione 2024 è stato sicuramente il successo di Formentera.eco, progetto nato nel 2019 con l’obiettivo di promuovere la tutela dell’ambiente sull’isola attraverso nuove regole sulla mobilità e la circolazione dei veicoli. La novità di quest’estate è stata l’ulteriore limitazione del numero di auto autorizzate a circolare, con una conseguente diminuzione dei permessi rilasciati. Tra luglio e agosto, il tetto massimo delle richieste di ingresso è stato raggiunto per ben 40 giorni, coprendo l’intero mese di agosto e parte di luglio. Questo sistema di controllo non è stato concepito come una limitazione, bensì come una misura di sostenibilità per evitare un eccessivo afflusso di veicoli, preservando l’unicità del territorio. Senza tali controlli, infatti, l’isola rischierebbe di accogliere un numero eccessivo di auto, con conseguenze negative per l’ambiente e la qualità dell’esperienza turistica.
Un dato significativo di questa stagione riguarda l’occupazione alberghiera. A maggio, infatti, si è registrata una crescita dell’8% rispetto al 2023, evidenziando un trend positivo verso la destagionalizzazione. Anche se luglio e agosto hanno visto una leggera flessione dell’1% rispetto all’anno precedente, la stagione si è prolungata, a confermarlo sono anche le prenotazioni per settembre e le previsioni su ottobre. Questo dimostra come Formentera stia progressivamente diversificando l’offerta turistica al di fuori dei mesi estivi più tradizionali.
Un altro indicatore positivo è l’aumento della permanenza media dei visitatori sull’isola. Nel 2024, i turisti sono rimasti mediamente un giorno e mezzo in più rispetto al 2023, portando la permanenza media a circa quattro giorni totali. Anche se agosto ha visto una leggera flessione dello 0,5%, l’incremento complessivo conferma la crescente attrattività di Formentera come destinazione per soggiorni più lunghi e immersivi.
Nel periodo maggio-settembre 2024, Formentera ha accolto un totale di 476.270 visitatori (tra turisti ed escursionisti), registrando una decrescita dell’8% rispetto ai 517.914 dello stesso periodo del 2023. Tale calo è attribuibile principalmente agli escursionisti, diminuiti del 14,83%, mentre il numero di turisti che hanno pernottato sull’isola è aumentato del 4,11%, raggiungendo quota 157.202 rispetto ai 150.993 dell’anno precedente.
L’analisi della provenienza dei turisti nel 2024 mostra un leggero cambiamento rispetto al 2023. La Spagna si conferma il principale mercato per Formentera, con il 59,06% dei visitatori totali, in netto aumento rispetto al 37,84% dell’anno precedente. Anche l’Italia, con il 24,23%, ha consolidato la sua posizione, superando il 22,96% del 2023.
Il dato più sorprendente riguarda il Portogallo, che nel 2024 è diventata la quarta nazionalità più rappresentata, con il 3,45% del totale, mentre nel 2023 era incluso tra le “altre nazionalità” che insieme raggiungevano circa il 15% del totale. Altri mercati hanno invece visto una riduzione, come la Germania (4,18% nel 2024 rispetto al 12,97% nel 2023), la Francia (2,52% nel 2024 rispetto al 5,2% nel 2023) e il Regno Unito (2,06% nel 2024 rispetto al 5,67% nel 2023).
Nonostante il PIL di Formentera derivante dal turismo sia diminuito dell’8% rispetto al 2023, Formentera continua a puntare su un modello turistico ben preciso, sostenibile e di alta qualità. L’isola resta una delle mete preferite dai turisti dei paesi europei più vicini, mantenendo un forte appeal grazie alla sua unicità e attenzione all’ambiente. Il turismo, infatti, continua a rappresentare l’80% del PIL dell’isola, confermando la sua importanza strategica per l’economia locale.