sabato, 29 Giugno 2024

Londra oltre gli stereotipi nella nuova guida targata Dove

Londra rappresentare una meta ambita per il turismo italiano. A raccontarla, in un percorso di 194 pagine ricco di foto, suggerimenti pratici e itinerari fra tradizione e futuro, è ora una nuova guida del magazine di viaggi Dove, pubblicata da RCS e pronta a raccogliere la sfida di un manuale aggiornato di pronto uso della capitale britannica, città raccontata da innumerevoli altre guide e di cui quasi tutti pensano (o pretendono) di conoscere almeno qualcosa.

Il volume ha suscitato l’attenzione e la reazione carica di suggestioni di una sala affollata d’italiani che hanno scelto di vivere in riva al Tamigi (rappresentanza di una comunità nazionale forte tuttora di centinaia di migliaia di residenti) e che si sono sorpresi ad ascoltare talora per la prima volta storie d’interi quartieri o di angoli ameni mai incontrati prima persino dai veterani di questa città tentacolare.

“Il nostro giornale interpreta quelle che sono le nuove tendenze del viaggio – ha spiegato la direttrice di Dove, Simona Tedesco – Per noi la vacanza non è una vacatio, un vuoto, ma un percorso di conoscenza, perché viaggiare significa conoscere, incontrare persone”.

“Quello che abbiamo fatto è stato cercare di cogliere, senza pregiudizi né preconcetti, come cambia e cosa conserva delle sue tradizioni una città che, come pochissime altre al mondo, sa guardare al futuro creando le condizioni per realizzarlo già oggi”, le ha fatto eco Antonella Zangaro, uno dei redattori della pubblicazione, intervenendo alla presentazione, moderata da Luigi Ippolito.

La Brexit e le conseguenze della crisi economica e politica che sta attraversando il Regno Unito in questi anni sono state poi protagoniste d’un dibattito finale nel quale il pubblico ha preso la parola per testimoniare pro e contro della vita londinese, filtrati da esperienze e sensazioni individuali. Senza dimenticare, come ha ricordato il padrone di casa, il console generale, Domenico Bellantone, riprendendo una celebre citazione evocata nel capitolo del volume dedicato ai quartieri emergenti a sud del Tamigi, ciò che diceva Samuel Jackson: “Un uomo stanco di Londra è stanco della vita”.

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