L’Italia si conferma uno dei mercati di punta per il turismo ungherese e lo dimostra un sondaggio e un’attenta analisi di dati portata avanti dall’Agenzia Nazionale del Turismo Ungherese. La ricerca, che include le informazioni annuali del 2022, attesta che sia in termini di numeri di ingressi sia di prenotazioni di camere l’Italia è uno dei mercati più forti e importanti per l’Ungheria.
“Siamo orgogliosi di affermare che abbiamo notato una forte crescita del mercato italiano in Ungheria. Gli italiani dimostrano un interesse sempre più marcato per il nostro territorio e, dopo uno scrupoloso lavoro di analisi e ricerca, possiamo confermare che le proiezioni indicano un netto aumento di presenze anche nel 2023” afferma Máté Terjék, Head of Business Development Italy, UK e Spain. “È significativo per il Paese riscontrare che l’Italia è passata dal 10° posto dei primi cinque mesi 2022 al 5° posto conquistato i primi mesi del 2023 nella classifica dei principali mercati esteri, con il numero di pernottamenti italiani che è passato da 178.000 a 348.000”.
Secondo l’indagine dell’Agenzia Nazionale del Turismo Ungherese i principali mercati di provenienza che registrano i maggiori aumenti in termini di ingresso sono Italia (+94%), Israele (+52%) e Polonia (+42%). Inoltre, dalla classifica si evince che i turisti italiani (27%) pianificano di trascorrere una vacanza nel cuore dell’Europa Centrale nei prossimi 6 mesi. Un ottimo dato considerando la percentuale del 68% che ha visitato il territorio ungherese negli ultimi 5 anni.
I viaggiatori italiani che ultimamente hanno visitato l’Ungheria, hanno ricercato soprattutto vacanze in città (84%) e attrazioni turistiche culturali. Non mancano i classici come la gastronomia ungherese (61%) e le terme. I turisti provenienti dall’Italia considerano l’Ungheria come una destinazione ricca di attrazioni, dall’immagine positiva e amichevole con un’ottima offerta del rapporto qualità-prezzo.