L’emergenza innescata dalla pandemia di coronavirus costringe Airbus a provvedimenti straordinari per far fronte alla crisi del settore aereo tra stop dei voli e cancellazione delle commesse per nuovi apparecchi. E dunque la compagnia aerospaziale francese cancella il dividendo 2019, annulla le sue previsioni di bilancio per il 2020 e corre ai ripari rastrellando ulteriore liquidità con una linea di credito elevata a 30 miliardi.
Intanto ha ufficializzato di aver “ricevuto l’approvazione” del suo consiglio di amministrazione per “ritirare la proposta di dividendo del 2019 di 1,80 euro per azione, che rappresenta un valore totale di circa 1,4 miliardi di euro”. Per arginare l’impatto del coronavirus sui conti, il gruppo ha anche annunciato di aver ottenuto una nuova linea di credito per portare la liquidità disponibile a 30 miliardi di euro contro i 20 previsti in precedenza.
La compagnia ha messo in evidenza che il settore aereo, e soprattutto la sua la vasta rete di fornitori, ha un disperato bisogno di supporto da parte del governo, precisando tuttavia che Airbus ancora non vede la necessità di un salvataggio e prevede di mantenere la produzione per il momento, anche se gli “scenari operativi” predisposti potrebbero essere attivati a seconda della diffusione del virus.
Negli Stati Uniti, la rivale Boeing sta spingendo per ottenere un piano di salvataggio del governo. Anche Airbus potrebbe essere tra i primi grandi gruppi a ricevere aiuti dallo Stato francese e – stando a quanto filtra da alcune indiscrezioni – sarebbe pronto ad “accogliere con favore” gli sforzi del governo per stabilizzare il settore.