L’indebitamento netto di Alitalia è cresciuto a settembre di 66 milioni di euro (+6%) rispetto al 31 agosto precedente portando la posizione finanziaria netta del gruppo da 1.105 a 1.171 milioni. Lo comunica la compagnia in una nota in cui aggiunge che disponibilità e crediti finanziari a breve del gruppo al 30 settembre sono pari a 442 milioni di euro, con una riduzione di 80 milioni di euro (-15,3%) rispetto al 31 agosto scorso quando erano di 522 milioni. L’incremento dell’indebitamento, spiega la compagnia nella consueta comunicazione richiesta mensilmente dalla Consob, "è originato prevalentemente dalla stagionalità degli incassi del mese in esame che risente negativamente della vendite effettuate nel mese di agosto, usualmente in contrazione per una generalizzata riduzione delle attività industriali". Per quanto riguarda la disponibilità di cassa, Alitalia ha confermato che la liquidità è sufficiente a garantire la continuità aziendale oltre i 12 mesi "in assenza di significative criticità attuative dei principali elementi del piano che potrebbero altrimenti determinare le condizioni per procedere tempestivamente ad un aumento di capitale".
La posizione finanziaria netta della capogruppo Alitalia al 30 settembre 2007, inclusiva anche dei crediti finanziari a breve termine nei confronti delle controllate, è stata pari a 1.169 milioni di euro con un incremento dell’indebitamento netto di 76 milioni di euro (+7,0%) rispetto all’analoga situazione al 31 agosto 2007.