Migliorano, seppur rimanendo in rosso, i conti di Alitalia nel 2007. Le perdite prima delle imposte sono state di 364 milioni di euro in progress di 241 milioni rispetto al 2006, quando fu fatta la svalutazione della flotta per 197 milioni di euro. Il risultato operativo dell’anno scorso è stato negativo per 203 milioni di euro, in miglioramento di 263 milioni di euro rispetto al 2006. Sui dati consolidati dell’intero esercizio, va considerato l’ingresso della controllata Volare nel gruppo Alitalia dall’aprile 2006. Nell’approvare la relazione consolidata trimestrale al 31 dicembre 2007, il consiglio di amministrazione della compagnia ha rilevato che "eventuali slittamenti nei tempi di definizione dei progetti in via di implementazione", tra cui la dismissione di asset, contenuti nel piano 2008-2010 "potrebbero comportare rilevanti criticità che renderebbero necessaria l’accelerazione dei tempi di realizzazione dell’aumento di capitale" già indicato il 30 gennaio scorso in occasione dell’approvazione del budget 2008, in 750 milioni di euro per giugno.
I ricavi del traffico nei dodici mesi del 2007 sono stati pari a 4.356 milioni di euro, in diminuzione di 17 milioni (-0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2006, per la riduzione dell’1,8% dei ricavi passeggeri, dovuti soprattutto alle dinamiche valutarie, e per un incremento dei ricavi cargo del 5,1%. Nel quarto trimestre 2007, i ricavi sono stati 1.031 milioni di euro, in diminuzione di 72 milioni (-6,5%). Il totale dei ricavi operativi nell’anno è stato pari a 4.856 milioni con un incremento di 132 milioni di euro (2,8%).
Nel 2007, senza considerare l’attività di Volare, la capacità offerta è stata in linea con il 2006 (5.171 milioni di tonnellate chilometro offerte rispetto ai 5.166 milioni del 2006), con livelli di trasportato in aumento dell’1,1% (3.846 milioni di tonnellate chilometro trasportate rispetto a 3.804 milioni del 2006). Il coefficiente di riempimento si è attestato al 74,4%, con un incremento dello 0,7%. In diminuzione del 3,4% il livello del provento unitario (yield) rispetto ai livelli del 2006.
Per accertare l’attuale valore di mercato della flotta di proprietà recuperabile (fair value dedotti i costi di vendita) e fare una corretta iscrizione del valore contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, Alitalia ha incaricato un esperto che, al momento, però, non ha ancora ultimato la stima, in aggiornamento alle precedenti del 31 dicembre 2006 ed al 30 giugno 2007.