Rimborsi in arrivo non solo per i piccoli risparmiatori che hanno investito in obbligazioni Alitalia ma anche, in parte, per gli azionisti. Lo stabilisce la bozza di decreto legge anticrisi che verrà pubblicata domani. "Ai titolari di azioni della società Alitalia, ora in amministrazione straordinaria viene attribuito il diritto di cedere al ministero dell’Economia e delle Finanze – si legge nel testo – i propri titoli per un controvalore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle azioni nell’ultimo mese di negoziazione ridotto del 50%, pari a 0,2722 euro per singola azione" e agli stessi azionisti verranno dati "in cambio titoli di stato di nuova emissione, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo unitario di mille euro". Le norme riguardanti i titoli Alitalia, contenute nella bozza del dl prevedono anche che lo stanziamento a favore dei piccoli risparmiatori passa da 100 milioni di euro a 330 milioni di euro. Quanto al rimborso dei bond, si specifica che sarà "pari a 0,262589 per singola obbligazione, corrispondente al 70,97% del valore nominale". Si pone poi un tetto ai rimborsi fissato a 100 mila euro per ciascun obbligazionista e 50 mila euro per ciascun azionista. Il termine per il concambio di obbligazioni-azioni viene fissato al 31 agosto 2009 (attualmente per le obbligazioni era al 10 luglio 2009). Soddisfatto a metà il Siti, il Sindacato italiano per la tutela dell’investimento e del risparmio, che "plaude alla decisione del Governo di aumentare il rimborso per gli obbligazionisti Alitalia sino al 70,97%" ma giudica "inadeguata" l’offerta di 0,27 euro ad azione per i soci.