Arrivano i ristori di Natale, via libera ai bonifici per hotel e ristoranti

Arrivano i ristori di Natale, quelli finalizzati anche ad aiutare bar, ristoranti, alberghi, pasticcerie e le categorie penalizzate dalle chiusure imposte dal Covid. Ma già si pensa al nuovo decreto-stampella per le imprese in difficoltà. Il provvedimento, che il governo stava elaborando già prima di Natale ipotizzando uno scostamento del deficit di circa 20 miliardi, prevedeva nelle intenzioni anche un rinvio del pagamento delle cartelle, finalizzato ad evitare la valanga di richieste, accompagnato forse dall’arrivo una nuova rottamazione. Che il provvedimento sia già in cantiere lo conferma il premier Giuseppe Conte, annunciando per che a giorni verrà portata al Consiglio dei ministri “la richiesta di scostamento su cui poi il Parlamento sarà chiamato a esprimersi, così da poter varare un nuovo decreto-ristori per alleviare le difficoltà in particolare degli operatori economici”.

Il dato certo è che il nuovo meccanismo di ‘ristori automatici’ messo a punto attraverso l’Agenzia delle Entrate funziona bene ed è veloce. L’agenzia guidata da Ernesto Maria Ruffini ha dato il via libera a 221mila bonifici automatici per circa 628 milioni di euro che, in poche ore, arriveranno direttamente sui conti delle attività danneggiate dalle chiusure imposte durante le festività natalizie.

Con questa ultima tranche, i contributi a fondo perduto erogati dall’inizio della pandemia dalle Entrate hanno superato quota 10 miliardi, per complessivi 3,3 milioni di bonifici accreditati in base ai molti decreti che si sono succeduti: i dl “Rilancio”, “Agosto”, “Ristori” da uno a quater e “Natale”.

 

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