Sfatate le previsioni nefaste, conseguenti alla Brexit, per bar, ristoranti e alberghi nel Regno Unito. L’autorevole Times ha citato un rapporto della Cbi, la Confindustria britannica, secondo cui questo comparto, che rappresenta l’80% dell’economia nazionale, si è rinvigorito negli ultimi tre mesi, proprio dopo il referendum dello scorso giugno che ha sancito l’uscita dall’UE.
Pub, hotel e luoghi di ristoro, infatti, grazie all’affluenza di residenti e turisti, hanno registrato entrate superiori al 3% rispetto all’anno precedente. Il ribasso della sterlina ha nei fatti determinato un incremento di visitatori e di denaro speso.
Segnali favorevoli arrivano anche da un rapporto della Lloyds Bank sulla fiducia dei consumatori rispetto alla loro situazione finanziaria, ai massimi dal 2011. Drastico il Telegraph che scrive che l’uscita dall’Europa dovrà determinare anche il ritorno al sistema di misura imperiale e in un editoriale chiede addirittura di abbandonare grammi e chili e di tornare a once e pound.