Il prezzo del carburante ormai è tornato a livelli normali, per cui non ha più senso richiedere l’addizionale carburante. Per Mr Prezzi, dunque, è ormai arrivato il tempo di ridurre le tariffe dei trasporti aerei e di quelli marittimi. Parlando in Senato in occasione dell’indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della filiera dei prodotti petroliferi, il garante ha ricordato che il tasso di inflazione per i trasporti ferroviari e per quelli marittimi è stato pari all’8,2% mentre quello sulle tariffe aeree del 21,2%. "Ci sono elementi – ha detto riferendosi ai prezzi dei trasporti marittimi e a quelli aerei – per una riduzione immediata delle tariffe, visto che si continua a richiedere agli utenti l’addizionale carburante che oggi non ha più motivo di esistere". Discorso analogo per il turismo: "invito i tour operator e gli agenti di viaggio – ha detto il garante – a invitare i propri associati a eliminare dai listini la voce addizionale carburanti e quindi a rivedere al ribasso i listini dei pacchetti viaggio per il 2009".