Cina supera Italia in classifica ricavi turistici

Il Belpaese rischia di scivolare dal quarto al quinto posto

Dopo essere scivolata dal quarto al quinto posto, dopo Francia, Spagna, Stati Uniti e Cina, nella classifica mondiale delle mete più ambite e visitate, l’Italia rischia di essere spodestata dalla Cina anche per i ricavi turistici. Secondo i primi dati provvisori, infatti, il Belpaese rischia di scivolare  dal quarto al quinto posto. In testa gli Stati Uniti, con una crescita del 14%, quindi la Spagna, che si attesta sul +3%. Francia e Italia, sembrano restare stabili, ma la Cina (a +23%) rischia di fare il sorpasso.
Eppure il nostro Paese si inserisce comunque nel trend positivo di crescita del movimento turistico internazionale iniziato nel 2005. Nel 2007, infatti, rende noto l’Isnart, l’Ufficio italiano cambi ha registrato 71,2 milioni di ingressi, +5,6% rispetto al 2006 e + 18,2% rispetto al 2005. Nel 2007 i viaggiatori stranieri hanno speso in Italia oltre 31 miliardi di euro determinando un saldo netto positivo di 11,2 miliardi di euro. Questi risultati sono dovuti in primo luogo alla ripresa del movimento affari, che registra 12,9 milioni di ingressi, +8,3% rispetto al 2006. Con 58,3 milioni di ingressi, il turismo delle vacanze vere e proprie cresce del +5% rispetto all’anno precedente, generando una spesa di 24.295 miliardi di euro, in crescita del + 1,9% rispetto al 2006. Il turismo leisure rappresenta il 78,1% del movimento turistico totale e genera quasi l’82% della spesa complessiva.
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