Crisi, Confesercenti: 150 mila posti di lavoro a rischio

Per l’associazione ‘decreto insufficiente, serve revisione studi di settore’

“Nel settore commercio e turismo sono a rischio 150 mila posti di lavoro mentre si prevedono ancora migliaia di chiusure di pubbliche e medie imprese”. La denuncia arriva da Confesercenti, secondo cui “al tavolo del confronto fra governo e parti sociali non si sottovaluti che la crisi pesa soprattutto sulle pmi, mentre finora gran parte delle misure decise, comprese quelle fiscali, vanno a favore della grande impresa e solo le briciole vengono destinate alle altre”. Due punti destano in particolare grande preoccupazione fra le piccole imprese: il progressivo estendersi di fenomeni di restringimento del credito che le colpisce direttamente a differenza delle grandi aziende e la questione tutta aperta degli studi di settore. Per questo Confesercenti chiede che il Governo consideri il biennio 2008 e 2009 come del tutto eccezionale e ponga mano a una revisione radicale della applicazione degli studi.
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