Come anticipato dall'ad Mauro Moretti, puntuale è arrivato il giudizio di Fitch su Ferrovie dello Stato: il rating è BBB+ e l'outlook negativo, perfettamente in linea con le valutazioni dell'agenzia sull'Italia. Il rating, ha spiegato Fitch nel comunicato che dà il via alla copertura sulla holding di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, riflette "il controllo completo e la piena integrazione con il governo italiano ed il ruolo chiave nello sviluppo dell'infrastruttura nazionale".
L'agenzia sottolinea comunque come "le operazioni del gruppo siano state profondamente rimodellate dal 2006. Fs ha posizionato la sua flotta rinnovata su tratte più redditizie, ha ridotto la base di costo, soprattutto quello del personale (che rappresenta il 60% del totale". Nel periodo dal 2006 al 2012, ricorda Fitch, l'Ebitda è salito a 1,9 miliardi e il margine è migliorato dal -10% al +23%.
Un giudizio in linea con quello espresso da Moretti: "Siamo passati da azienda tecnicamente fallita a una delle migliori in Europa con indicatori migliori in Europa. Il nostro Ebitda è del 23,5% contro il 13,7 dei tedeschi e l'8,5% dei francesi". Secondo l'agenzia statunitense, anche l'arrivo di Italo e Ntv non dovrebbe incidere molto sui conti del gruppo, visto che "si ritiene che Fs manterrà una quota di mercato dell'80% nel breve termine".