E’ partito ufficialmente l’iter per la quotazione in Borsa di una quota del capitale di Fincantieri. La decisione del governo è stata annunciata ai sindacati, che hanno manifestato soddisfazione, ad eccezione della Fiom, che rimane contraria. Il collocamento è programmato per i primi mesi del 2008 ed è destinato a reperire risorse finanziarie per l’azienda attraverso un aumento di capitale. Il collocamento riguarderà una quota non superiore al 49% della società: il Governo vuole “assicurare il controllo pubblico di Fincantieri – precisa Palazzo Chigi – con il mantenimento di almeno il 51% del capitale sociale”. La quotazione verrà curata da Fintecna e al termine dell’operazione la quota residua dell’azienda di proprietà pubblica passerà sotto il diretto controllo del ministero dell’Economia. Il Governo ha anche confermato la necessità rafforzare la presenza del gruppo sui mercati internazionali, senza però delocalizzare, e ha specificato che gran parte delle risorse finanziarie previste dal Piano industriale saranno destinate ad “un rigoroso piano di investimenti”.