Grandi Stazioni è quotabile ed è pronta per andare in Borsa, spetterà però agli azionisti decidere in merito. Lo ha affermato Fabio Battaggia, ad della società, oggi a margine dell'inaugurazione della Sky Lounge alla Stazione Centrale di Milano. Grandi Stazioni ha il compito di riqualificare e gestire le 13 principali stazioni ferroviarie italiane; è controllata con il 60% dalle Ferrovie dello Stato e con il 40% da Eurostazioni, di cui fanno parte Edizione (Benetton), Vianini Lavori, Pirelli e Sncf.
"Grandi Stazioni è sempre stata in utile – ha detto Battaggia – nel 2009 abbiamo toccato i 40 milioni di utile netto consolidato, anche grazie a operazioni straordinarie. Abbiamo anche redatto il bilancio con i principi Ias per prepararci a un'apertura al mercato. Per l'approdo in Borsa dipende dagli azionisti, ma la società è pronta, ci sono i piani industriali, secondo me è quotabile, anche se il mio è solo un auspicio".
Durante l'incontro Battaggia ha ricordato l'impegno di Grandi Stazioni per la riqualificazione della Centrale, per cui gli investimenti sono stati di 130 milioni di euro, quasi un terzo del budget complessivo di 450-460 milioni. "Oggi apriamo questa lounge su un mezzanino di nuova costruzione – ha detto – sono state fatte due sale d'attesa e altre due verranno aperte in futuro. Abbiamo appena inaugurato Torino Porta Nuova e a ottobre sarà la volta di Napoli Centrale. All'estero invece abbiamo riqualificato la stazione di Praga".