Italia, spesa turisti stranieri è 2% del Pil

Oggi a Venezia la conferenza ‘L’Italia e il turismo internazionale nel 2007’

E’ diminuito del 5,2% rispetto al 2006 ma ciò nonostante rimane positivo e pari a 11.351 milioni di euro. Stiamo parlando del saldo netto della bilancia dei pagamenti turistici in Italia tra gennaio e dicembre 2007 che risulta dalla differenza tra i 31.079 milioni di euro spesi dai turisti stranieri in Italia (+2,3%) e i 19.728 milioni di euro di consumi dei turisti italiani all’estero (+7,2%).
Il quadro è stato tracciato stamattina a Venezia durante la nona conferenza “L’Italia e il turismo internazionale nel 2007. Risultati e tendenze per incoming e outgoing”, organizzata da Ciset, Università di Cà Foscari e Banca d’Italia.
Secondo Antonello Biagioli, di Banca d’Italia, "il 2007 può essere considerato un anno abbastanza buono, con una dinamica più forte per quanto riguarda gli italiani all’estero". In un settore come il turismo, il cui giro d’affari mondiale annuo è di 733 miliardi di dollari, infatti, l’Italia si colloca al quarto posto, con una quota del 5%. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia si attestano sul 2% del Pil. La destinazione con il maggior apporto di valuta estera si conferma la provincia di Roma con 4.977 milioni di euro, mentre la città d’arte che ha fatto registrare la miglior crescita è Verona (+22,5%) mentre continua a ridursi il divario tra il Sud e le altre aree del Paese. Guardando ai Paesi d’origine, la Germania, pur con flussi in lieve diminuzione, si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate (16,5% del totale). Per quel che riguarda l’outgoing, l’Italia scende dal sesto al settimo posto in termini di spesa globale per i viaggi all’estero, con la Francia come principale destinazione.
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