Tra contributi a fondo perduto previsti dal decreto rilancio e ristori automatici dei quattro decreti autunnali, l’Agenzia delle Entrate ha erogato fino al 7 dicembre 9 miliardi di euro a 2,4 milioni di partite Iva. Da questo monte complessivo, 1,8 miliardi hanno raggiunto il settore della ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) mentre 460 milioni sono stati erogati a chi svolge attività nel settore degli alloggi, tra cui alberghi, villaggi turistici, bed and breakfast e ostelli della gioventù.
Sono quindi stati completati i pagamenti di tutti i contributi automatici previsti dai 4 Decreti Ristori, per un importo complessivo che supera i 2,3 miliardi di euro. Gli accrediti sono stati effettuati da un minimo di 4 giorni ad un massimo di 15 rispetto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei relativi decreti. A questi bonifici si aggiungono i 6,6 miliardi di euro erogati dall’Agenzia delle Entrate relativi al Decreto Rilancio. Sono partiti inoltre i primi 28mila contributi a fondo perduto per gli esercizi aperti al pubblico nei centri storici delle città italiane più turistiche che hanno fatto domanda sul sito dell’Agenzia. In particolare, riguardo la rapidità nelle operazioni di accredito per i contributi del decreto rilancio, dalla presentazione della domanda all’erogazione del contributo, l’Agenzia ha impiegato un paio di settimane, mentre i pagamenti automatici del primo Decreto Ristori, sono stati completati dopo 9 giorni dall’entrata in vigore della norma. In pratica, 6 giorni prima rispetto alla data indicata dal Governo per chiudere i pagamenti, cioè il 15 novembre.
Complessivamente, ad oggi, l’Agenzia ha già pagato tutti i contributi automatici previsti dai diversi Decreti Ristori che si sono succeduti, compreso l’ultimo, il quater, che risale al 1 dicembre. Al contempo, è stata aperta una procedura ad hoc per consentire a chi non aveva chiesto il contributo del Decreto Rilancio, di inviare la propria richiesta per ricevere i contributi dei Decreti Ristori.