Sea decolla verso Piazza Affari: il debutto il 6 dicembre

Si punta al miliardo di euro. Il prezzo unitario del titolo oscilla tra i 3,2 e 4,3 euro

Sea verso il decollo in Borsa. La società di gestione di Malpensa e Linate dà il via libera all'offerta che porterà a Piazza Affari una nuova realtà che potrà valere oltre il miliardo di euro. E' stato depositato infatti il prospetto informativo che valorizza il gruppo da 800 mila a 1,075 miliardi di euro. Il prezzo unitario del titolo, il cui debutto è atteso per il 6 dicembre, oscilla tra i 3,2 e 4,3 euro. E per sapere il valore esatto bisognerà vedere come si chiuderà l'offerta globale di vendita e sottoscrizione, che inizia oggi per concludersi il 30 di questo mese. 
Oggetto dell'operazione sono  58,5 milioni di azioni, di cui 24,4 milioni che arrivano dall'aumento di capitale e altre 34,1 milioni messe in vendita dalla Asam, la società veicolo della Provincia di Milano, in possesso del 14,56% del gruppo e che secondo le proiezioni del prospetto resterà con uno 0,8% del capitale. Il Comune di Milano manterrà invece il controllo, scendendo dal 54,8 al 49,9 per cento, mentre F2i di Vito Gamberale si diluirà dal 29,7 al 27,1%. Tirando le somme, sul mercato andrà qualcosa come il 23% della società che, con eventuale esercizio dell'Opzione Greenshoe da parte dei soci di riferimento, salirà intorno al 25%. 
Intanto, il cda della Sea ha pubblicato i conti dei primi nove mesi, archiviati con ricavi in crescita del 5,3% a 502,7 milioni di euro. Il giro d'affari della divisione 'aviation' contribuisce per il 43%, contro il 25% dei cosiddetti 'non aviation', mentre i segmenti 'handling' (gestione bagagli) ed energia contribuiscono, rispettivamente, per il 16% e per il 5%. Il margine operativo lordo è cresciuto del 6% a 126,9 milioni mentre l'utile netto è risultato stabile a 39,3 milioni.  

 

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