Si chiude in rosso il secondo trimestre dell’anno per il turismo. Complici la crisi dei consumi e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, per alberghi e ristoranti la riduzione del giro d’affari si attesta intorno al 5,1% rispetto allo scorso anno. Se poi ci si sposta al Sud, il bilancio è ben più salato, con perdite che arrivano fino al 5,5%. Il quadro emerge da un’indagine del Centro studi Unioncamere, secondo cui le prospettive per il terzo trimestre non sono positive: la maggior parte delle imprese dei servizi (64%) stima un terzo trimestre con andamento sostanzialmente stabile per il giro d’affari; il 14% si attende una riduzione e il 22% un miglioramento.