Anche Praga soffre per la situazione in Ucraina: i turisti russi sono in calo così come quelli provenienti dall'Ucraina. Nel primo trimestre 2014 è arrivato un milione di russi, e cioè il 4% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Secondo il quotidiano Pravo, gli unici a migliorare le percentuali sono i sudcoreani.
"I russi temono la situazione politica inasprita nel loro paese e i disordini che potrebbero culminare e per questo motivo preferiscono non viaggiare all'estero. Un'altra causa del calo dell'interesse per i viaggi in Europa è la critica da parte dei politici cechi ed europei e il rafforzamento delle sanzioni da parte degli Usa e dell'Ue'', sostiene Katerina Petrickova, dell'Associazione delle agenzie di viaggio (Accka). Fra i motivi del calo del turismo russo anche la svalutazione del rublo nei confronti dell'euro: la conseguenza è il rincaro del 10% dei viaggi in Europa. Le agenzie incoming ceche evidenziano, a partire da aprile, un calo del 20% delle prenotazioni dei russi.