Anche l’Australia attua strategie restrittive per contrastare il Covid-19

L’11 marzo il World Health Organization (WHO) ha dichiarato il coronavirus pandemia globale. In risposta alla diffusione globale del virus il Governo Australiano ha attuato già in data 27 febbraio 2020 un ‘piano pandemia’ iniziando a mettere in atto misure volte a proteggere gli australiani e i visitatori del paese. Domenica 15 marzo 2020, il Governo è passato alla seconda fase del piano, annunciando maggiori misure restrittive.

Le misure del Governo Australiano sono entrate in vigore dalla mezzanotte del 15 marzo 2020. A tutti i visitatori che entrano in Australia vine richiesto di auto isolarsi per 14 giorni dal loro arrivo. Ecco una guida su come effettuare l’auto-isolamento e un altro documento su come eseguirlo quando ci si trova in hotel. Inoltre, per i prossimi 30 giorni non sarà permesso alle navi da crociera di attraccare in nessun porto australiano.
Aggregamenti di oltre 500 persone sono stati vietati da domenica 15 marzo 2020.

Provvedimenti restrittivi temporanei come il divieto di ingresso dei viaggiatori provenienti da Cina, Iran, Corea del Sud e Italia rimarranno in vigore fino ad un ulteriore aggiornamento sullo stato della salute dei viaggiatori provenienti da questi paesi.

L’Australia ha un sistema sanitario di livello mondiale e consolidate misure di sicurezza per far fronte alla minaccia del virus anche negli aeroporti. Tutti gli aeroporti australiani sono aperti, ma non sono permessi gli arrivi da Cina, Iran, Sud Korea e Italia.

Maggiori e aggiornate informazioni sono disponibili sul sito web di Tourism Australia Australia.com/it-it e sul sito web Smartraveller.

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