Il governo dell’Argentina sta studiando la possibilità di riprendere progressivamente dall’1 ottobre i voli aerei nazionali ed internazionali.
È stato il ministro dei Trasporti, Mario Meoni, a indicare la possibile data del progressivo ritorno alla normalità nel trasporto aereo, progetto a cui da settimane lavorano a Buenos Aires vari ministeri e direzioni generali governative. I voli commerciali regolari da e per l’Argentina sono stati sospesi all’inizio della pandemia, e seppure in un primo momento l’Authority per il trasporto aereo argentino (Anac) aveva autorizzato le compagnie a vendere biglietti dall’1 settembre, la data di ripresa dell’attività è stata rinviata a causa della recrudescenza dei casi di contagio da Covid-19. Meoni ha osservato che “logicamente le persone che viaggeranno nei primi voli non saranno molte perché continuano vigenti le restrizioni nel transito attraverso le frontiere internazionali, e anche le disposizioni per i movimenti interni di ciascuna provincia argentina”.
L’ufficializzazione della data di ripresa dei voli, ha aggiunto il ministro, “avverrà nei prossimi giorni e sarà presa d’accordo con il ministero della Sanità e in base ai lineamenti stabiliti dal governo per la sicurezza e la salute dei cittadini”.
Per quanto riguarda i voli internazionali, ha detto il ministro, “analizzeremo verso quali Paesi si volerà all’inizio e da quali Paesi si autorizzerà l’arrivo degli aerei. E’ probabile che si comincerà con l’Uruguay ed il Paraguay, e si proseguirà con Cile e Brasile, ovviamente in decisioni che devono essere prese d’accordo con le Nazioni interessate”.