Cresce il turismo in Marocco, oltre un milione di presenze

Turismo da record, quest’anno in Marocco. In particolare il mese di maggio si è distinto per il boom di arrivi, 1,1 milione di presenze, il 55% in più rispetto al 2019, anno di riferimento pre-Covid. Il traffico aereo ha toccato un nuovo record di 12.197.957 passeggeri nel primo semestre del 2023, raggiungendo un aumento del 5% rispetto allo
stesso periodo del 2019. Il numero dei voli che hanno raggiunto gli scali marocchini è aumentato del 7%, con passeggeri in arrivo soprattutto da Europa (+13%) e America del Nord (+22).

La crescita maggiore si è registrata all’aeroporto di Tangeri, con un 42% in più di arrivi, seguito da Nador (25%), Fes (17%), Agadir (13%) e Marrakech (10%). In aumento anche il traffico marittimo con un segno positivo del 28% degli arrivi; le navi sono di solito il mezzo di trasporto preferito dai marocchini che risiedono all’estero e che rientrano in patria per le vacanze d’estate.

Quanto al traffico automobilistico, il tratto autostradale che collega Rabat a Casablanca è considerato la gallina dalle “uova d’oro” per Autoroutes du Maroc (Adm), la concessionaria di Stato incaricata di costruire e mantenere le vie di traffico a pagamento. Con i suoi 86 km circa di lunghezza, sui 1.800 dell’intera rete, l’asse che collega la megalopoli alla capitale è percorso d’estate da circa 90 mila veicoli al giorno, il che porta all’erario pubblico circa 2 milioni di dirham al giorno, circa 180 mila euro, (72 milioni di euro l’anno circa), rappresentando così il 20% delle entrate della rete. Dopo l’Africa del Sud, quella del Marocco è la più grande rete autostradale del continente.

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