Circa 32 milioni di dollari da investire per migliorare la sicurezza nei resort turistici del Mar Rosso. È la soluzione annunciata dal governo egiziano per dare una sferzata al turismo, già penalizzato dopo i recenti attacchi terroristici e in particolare dopo lo schianto dell’aereo russo nel Sinai il 31 ottobre scorso, con 224 morti.
In una nota il ministro del Turismo del Cairo, Hisham Zaazou, ha precisato che nel piano di investimenti è previsto un aumento delle telecamere di sicurezza e degli apparecchi di scanner dei bagagli oltre che del personale addetto al controllo nelle città di Sharm el Sheikh e di Hurghada. “La sicurezza dei turisti in Egitto è la nostra priorità”, ha aggiunto Zaazou, convinto che queste nuove e addizionali misure “non disturberanno i turisti che potranno così continuare a godersi le loro vacanze in tutta tranquillità”.