“Anche se i dettagli dell’incidente sono ancora da confermare, è molto probabile che scoraggi ulteriormente i turisti ad andare in Egitto”. E’ il commento a caldo di Kinda Chebib, Senior Analyst di Euromonitor International.
“Se analizziamo – aggiunge – le prestazioni turistiche prima dei disordini politici nel 2011 e i ripetuti attacchi terroristici, gli arrivi dai mercati chiave sono crollati nel 2011 e hanno iniziato gradualmente a recuperare fino al 2015 ma mai sono riusciti a raggiungere le prestazioni iniziali. E anche se l’Egitto – sottolinea Chebib – è noto per rialzarsi rapidamente, riteniamo che i recenti avvenimenti rallenteranno le ambizioni del governo egiziano di raggiungere i 20 milioni di arrivi di turisti stranieri entro il 2020”.
Secondo Euromonitor i viaggiatori rischiano di rimanere molto riluttanti a viaggiare in questa parte del Medio Oriente e opteranno per destinazioni come i paesi del Golfo o in Nord Africa sono propensi a scegliere il Marocco, “in contrasto con le destinazioni più vulnerabili come Tunisia ed Egitto”.